Sabato 2 dicembre – Ma voi, chi dite che io sia?
Nella settimana degli esercizi,
decidiamo di metterci in cammino alla luce della Parola del Signore. Ogni giorno preghiamo:
AL MATTINO
Custodiscimi in questo giorno, Signore
Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma mi portino incontro alle necessità degli altri. Custodisci le mie mani perché non si allunghino per fare il male ma sempre per abbracciare e aiutare.
Custodisci la mia bocca perché non dica cose false e vane e non parli male del prossimo, ma sempre sia pronta a incoraggiare tutti e benedire te, Signore della vita.
Custodisci il mio udito perché non perda tempo ad ascoltare parole vuote e falsità, ma sia sempre pronto ad accogliere il tuo misterioso messaggio per compiere, anche oggi, la tua volontà.
PRIMA DEI PASTI
Da’, o Signore, la tua santa benedizione
a noi e al cibo che stiamo per prendere.
Insegnaci a condividere
e fa’ che siamo sempre fedeli al tuo servizio.
ALLA SERA
Proteggimi, Signore
Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte.
Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace.
Veglia su di me, allontana ogni minaccia
e guidami nelle tue vie.
Signore, tu sei il mio custode,
resta con me, sempre. Amen.
Sub tuum praesidium
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
Rileggiamo i testi meditati nei giorni precedenti e prendiamo un momento di dialogo con il Signore.
Chiediamo al Signore di donarci la sua luce perché possiamo fare tesoro di quanto abbiamo udito, condiviso, celebrato. Prepariamoci così a iniziare il nuovo anno liturgico, partecipando alla
Veglia di Avvento
“Ma voi, chi dite che io sia?” [Mc 8,29]
presieduta dal nostro Arcivescovo
card. Giuseppe Betori
nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore
alle ore 21.00
Affidiamo a Maria questo nuovo anno liturgico pregando con le parole di papa Francesco:
Vergine e Madre Maria, tu che, mossa dallo Spirito, hai accolto il Verbo della vita nella profondità della tua umile fede, totalmente donata all’Eterno, aiutaci a dire il nostro “sì” nell’urgenza, più imperiosa che mai, di far risuonare la Buona Notizia di Gesù.
Tu, ricolma della presenza di Cristo, hai portato la gioia a Giovanni il Battista, facendolo esultare nel seno di sua madre.
Tu, trasalendo di giubilo, hai cantato le meraviglie del Signore. Tu, che rimanesti ferma davanti alla Croce con una fede incrollabile, e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione, hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.
Ottienici ora un nuovo ardore di risorti per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte.
Dacci la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne.
Tu, Vergine dell’ascolto e della contemplazione, madre dell’amore, sposa delle nozze eterne, intercedi per la Chiesa, della quale sei l’icona purissima, perché mai si rinchiuda e mai si fermi nella sua passione per instaurare il Regno.
Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione, del servizio, della fede ardente e generosa, della giustizia e dell’amore verso i poveri, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce.
Madre del Vangelo vivente, sorgente di gioia per i piccoli, prega per noi. Amen. Alleluia.