Aspettando il Natale in Famiglia
I domenica di Avvento
In attesa di Gesù vegliando in preghiera
di Giuseppe e Elide Cuminatto
Centro diocesano di pastorale familiare, Arcidiocesi di Firenze
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo. (Lc 21,34.36)
L’evangelista Luca ci invita alla conversione: indica come prepararci all’incontro con Dio. Ci dice: “State attenti a voi stessi”, cioè ci sprona ad imparare a conoscerci, a conoscere i nostri limiti, a riconoscere Dio che passa nella nostra vita, cercando spazi di silenzio per trovarlo. Ci dice ancora: “Vegliate in ogni momento pregando”. L’invito di Gesù è di vegliare sul tempo che ci è dato da vivere per viverlo con pienezza in preparazione all’incontro con Lui. Vegliare e non dormire: non vivere distrattamente senza accorgersi di nulla, con gli occhi chiusi sulla realtà che ci circonda, ma essere sempre pronti a riconoscere le meraviglie che Dio compie per noi, in noi ed in mezzo a noi, mettendosi in relazione con gli altri, amando e servendo i fratelli, andando incontro al Cristo che viene con le buone opere. Ci invita anche alla preghiera costante, che alimenta la nostra fede e crea una relazione d’amore fra noi e Dio.
Per la riflessione coniugale
Di fronte alle vicende del mondo ed alle situazioni concrete che incontriamo ogni giorno quanta attenzione mettiamo perché il nostro cuore non si indurisca?
Quanto e come preghiamo insieme?
IMPEGNO CON I FIGLI
La domenica è il giorno della festa ma non per tutti. Andiamo a fare una visita ad un ammalato in ospedale o a casa, ricordando nella preghiera anche tutte quelle famiglie che non possiamo raggiungere, ma che vivono nella prova e nella malattia perché anche loro possano «vivere la festa».