Introduzione al Sussidio di Preghiera per l’Avvento 2015

Come ogni anno l’Ufficio Catechistico Diocesano propone un piccolo sussidio per la meditazione personale durante il tempo di Avvento.

Quest’anno abbiamo però alcune piccole novità. Il sussidio non si limita al tempo di Avvento ma abbraccia anche il tempo di Natale.

 

Ci è sembrato bello estendere la nostra riflessione intorno al mistero dell’Incarnazione al periodo in cui la Chiesa celebra la gioia del Natale.

 

Un’altra novità è costituita dal fatto che le meditazioni sono frutto della riflessione di circa trenta sacerdoti della nostra diocesi. Questo sussidio, dunque, esprime la sensibilità, la spiritualità, la premura pastorale di un numero consistente di presbiteri della nostra diocesi.

 

Rappresenta insomma un segno della comunione fra noi e della comunione a cui siamo chiamati tutti, preti e laici, nella Chiesa fiorentina e non solo.

 

Il sussidio si caratterizza per la sua essenzialità. Abbiamo proposto per ogni giorno il brano del Vangelo della liturgia, una breve riflessione e un’applicazione essenziale della Parola meditata, alla vita concreta di ogni giorno.

In questo anno santo straordinario della misericordia il S. Padre Francesco ci ricorda che il Natale è la prima e decisiva manifestazione della Misericordia del Padre.

Nella «pienezza del tempo» (Gal 4, 4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14, 9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio. (Misericordiae Vultus n. 1).

Che questo tempo prezioso ci aiuti a diventare il segno visibile di questa divina Misericordia per la gloria di Dio e la consolazione dei fratelli che incontreremo.

 

 

Don Dante Carolla

Direttore dell’Ufficio catechistico diocesano