Novena di Natale – settimo giorno

23 beato angelico - affreschi di san marco7° Giorno
Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace    [2Ts 3,16]

1. CANTO

2. SALUTO

CP:    Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
T:    Amen.

CP:    Dio, benedetto nei secoli,
che ha riversato il suo amore nei nostri cuori,
e ci ha giustificati e riconciliati
perché fossimo in pace,
sia con tutti voi.
T:    E con il tuo spirito.

 3. LUCERNARIO

T:    Il Signore è la luce che vince la notte!
    Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore!
[Mc 5,34] Gesù rispose:
“Figlia, la tua fede ti ha salvata.
Va’ in pace e sii guarita dal tuo male”

T:    Il Signore è la luce che vince la notte!
    Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore!

4. MONIZIONE

“Noi siamo in pace con Dio” scrive san Paolo nella lettera ai Romani. Questa frase potrebbe sembrare temeraria, presa in se stessa.
Ma essa nasconde il cuore del messaggio di Paolo ovvero il fatto che la salvezza e la pace ad essa collegata sono puro dono. È puro dono il fatto che Gesù ci ha resi giusti e che ci ha riconciliato con Dio e tra di noi. Per questo, per grazia, noi siamo in pace con Dio.
Il bene che è la pace è dunque frutto dell’opera di Dio che, in Cristo, ha distrutto tutto ciò che ci allontanava da Lui: il peccato e quanto ad esso è congiunto. Gesù, con la sua incarnazione e la sua vita completamente donata a Dio, ha vinto tutto ciò che ci allontanava da Dio e dalla sua pace.
Mentre ci prepariamo a celebrare il Natale, fermiamoci un istante per lodare e ringraziare il Signore che è venuto nella carne perché potessimo essere in pace con Dio e tra di noi. Accogliamo da Gesù stesso il dono della pace: non c’è tribolazione, prova, fragilità che possano toglierci questo prezioso dono.

5. LETTURA BIBLICA   [Sl 85,9] T:    Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con fiducia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani [5, 1-10]

Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati nel il suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
PAROLA DI DIO
T:    Rendiamo grazie a Dio.

6. INVOCHIAMO LO SPIRITO
Facciamo un breve momento di silenzio. Invochiamo interiormente lo Spirito Santo e lasciamo che la parola che abbiamo ascoltato risuoni in noi:
Vieni, Spirito Santo,
aiutaci ad accogliere la salvezza di Gesù:
giustificati e riconciliati per grazia,
vogliamo vivere in pace
con Dio e con i fratelli.

7. RIFLESSIONE

8. ANTIFONA
O Re delle genti,
atteso da tutte le nazioni,
pietra angolare che riunisci i popoli in uno:
vieni e salva l’uomo
che hai formato dalla terra.

9. PREGHIAMO CON LA SCRITTURA    [Is 26, 1-4.7-9.12] [a cori alterni]

In quel giorno si canterà
questo canto nel paese di Giuda:
Aprite le porte: entri una nazione giusta
che si mantiene fedele.

La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.

Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna.

Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nel sentiero dei tuoi giudizi, Signore,
noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te la mia anima,
al mattino dentro di  me il mio spirito
ti cerca; perché quando eserciti
i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese
tu compi per noi.

Tutti:            (Sl 105, 48)
Benedetto il Signore, Dio d’Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.

Trinità santa,
gloria a te nei secoli dei secoli! Amen.

ANT.: O Re delle genti…

11. PADRE NOSTRO

CP:    Signore,
il tuo ritorno verrà all’improvviso:

T:    con le lampade accese
    attendiamo il tuo ritorno nella gloria.

PADRE NOSTRO…

11. PREGHIERA E BENEDIZIONE
[dalla preghiera ebraica del Sabato]

T:    Sia accolta la nostra preghiera
e la nostra supplica,
assieme alla preghiera
e alla supplica di tutto il popolo,
davanti al Padre nostro che è nei cieli.

CP:    Sia concessa pace grande dal cielo,
e vita prospera, salvezza e consolazione,
rifugio, guarigione, redenzione, perdono, espiazione,
benessere e liberazione
per noi e per tutto il suo popolo e dite:

T:    Amen!
Benedetto sei tu, Signore,
    che benedici il tuo popolo con la pace.
    Amen!

CP:    Il Signore, nostra pace,
il Re delle genti
atteso da tutte le nazioni,
sia con voi.
T:    E con il tuo spirito.

CP:    Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figlio † e Spirito Santo.
T:    Amen.

12. CONGEDO

CP:    La pace di Dio,
che sorpassa ogni intelligenza,
custodisca i vostri cuori
e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
T:    Amen.    Rendiamo grazie a Dio.

13. INSIEME A MARIA
Invochiamo l’intercessione di Maria:

CP:    Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio,
santa Madre di Dio:

T:    non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

14. CANTO FINALE