Novena di Natale 2022 – V – CERCA LA GIUSTIZIA, CERCA LA PACE
CERCA LA GIUSTIZIA, CERCA LA PACE – 5° giorno
Segno della Croce
P. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
Invocazione
P. O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele,
che apri e nessuno può chiudere,
chiudi e nessuno può aprire:
T. vieni, libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Accensione della luce
P. La lampada accesa sia il segno della nostra attesa, Signore.
T. Noi accendiamo questa luce: tu, Signore, accendi la nostra fede,
ravviva la nostra carità, aumenta la nostra speranza
perché siamo pronti, quando Cristo verrà nella gloria,
a entrare nel tuo Regno di luce. Amen
Monizione
“Non c’è pace senza giustizia”: queste parole di papa Giovanni Paolo II ancora oggi risuonano forti nei nostri cuori e ci risvegliano dal torpore che tante volte ci invade. Pace e giustizia, un binomio inscindibile: se desideriamo davvero la pace, l’impegno per la giustizia deve essere sempre vigile in noi, nelle piccole come nelle grandi cose.
Noi siamo spesso capaci di pretendere giustizia quando si tratta di cose che ci riguardano in prima persona o riguardano persone che ci stanno a cuore. Ma non basta. Gesù ci ha dato l’esempio, ci ha insegnato a cercare prima di tutto la giustizia del Regno di Dio, quella che mette al centro l’altro, in modo speciale i poveri e gli oppressi. La misura della giustizia che Gesù ci chiede è quella che lui stesso ci ha insegnato: è la misura dell’amore che cerca prima di tutto il bene dell’altro e che per questo bene è disponibile anche a rischiare in prima persona.
Cerchiamo prima di tutto la giustizia, insieme a tutti coloro che cercano la giustizia, credenti e non credenti, per costruire un mondo ogni giorno un po’ più giusto, cominciando dalle nostre scelte quotidiane.
Ascoltiamo la parola di Dio dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo (2,22b-25)
Figlio mio, cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro. 23Evita inoltre le discussioni sciocche e da ignoranti, sapendo che provocano litigi. 24Un servo del Signore non deve essere litigioso, ma mite con tutti, capace di insegnare, paziente, 25dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità.
Silenzio e riflessione personale
Ognuno può sottolineare una parola o un frase che sente particolarmente importante e, se vuole, condividerla con i presenti.
Oggi preghiamo il Signore….
– perché cessi ogni guerra
– per tutti i poveri della terra. Il Signore liberi i popoli ricchi dall’egoismo e accenda in tutti noi il desiderio di cercare, servire, fare la giustizia e la pace.
Ognuno può aggiungere una o più intenzioni di preghiera. Concludiamo con la preghiera del Signore:
Padre Nostro
P. O Cristo, stella radiosa del mattino, incarnazione dell’infinito amore,
salvezza sempre invocata e sempre attesa,
tutta la Chiesa ora ti grida come la sposa pronta per le nozze:
T. vieni, Signore Gesù, unica speranza del mondo.
P. Il Signore rende sicuri i nostri passi e ci guida verso il suo Regno.
Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore.
T. Amen. Rendiamo grazie a Dio.
Preghiamo Maria, Madre di Dio
P. Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio:
T. non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
Un pensiero al giorno per riflettere
La pace nasce dalla coerenza, dalla legalità, dal rispetto dell’altro, dal far proprie le speranze e le esigenze degli altri. La pace nasce dalla fatica di dire no quando è necessario. (Sergio Mattarella)