II SETTIMANA DI QUARESIMA – Lunedì 22 Febbraio – Cattedra di San Pietro

Invocazione allo Spirito Santo

Spirito santo,

sostieni il nostro desiderio

di vivere secondo la volontà del Signore.

Noi siamo incostanti:

sostienici nella fedeltà.

Noi siamo pieni di noi stessi:

donaci un cuore umile.

Noi siamo peccatori:

rivestici della tua misericordia e del tuo perdono.

Amen.

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».

Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

 

Breve spunto di riflessione

Il cammino quaresimale è l’occasione giusta per un approfondimento serio della nostra fede partendo da una domanda: “Chi è per me il Figlio dell’uomo?”. Come cambia la mia vita quando riconosco nel Figlio dell’uomo il Figlio di Dio?

 

Silenzio per la meditazione personale

 

Riassumiamo tutte le preghiere, in particolare quelle rimaste inespresse nel nostro cuore, con le parole che il Signore ci ha insegnato: “Padre nostro, …”

 

Orazione

Concedi, Dio onnipotente, che tra gli sconvolgimenti del mondo non si turbi la tua Chiesa, che hai fondato sulla roccia con la professione di fede dell’apostolo Pietro. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.