Giovedì 30 marzo – Quarta settimana di Quaresima

Preghiera

O Padre, che ci hai dato la grazia di purificarci con la penitenza e di santificarci con le opere di carità fraterna, fa’ che camminiamo fedelmente nella via dei tuoi precetti, per giungere rinnovati alle feste pasquali.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

Amen

 

La Parola del Papa

L’avidità infatti — ha proseguito — «è la radice di tutti i mali. Presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti. È tanto il potere del denaro che ti fa deviare dalla fede pura. Ti toglie la fede, l’indebolisce e tu la perdi». E, sempre restando alla lettera paolina, ha fatto notare che più avanti l’apostolo afferma che «se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili».

(Omelia di Papa Francesco a S. Marta, 20 settembre 2013)

 

R. Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

 

Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,

si prostrarono a una statua di metallo;

scambiarono la loro gloria

con la figura di un toro che mangia erba. R.

 

Dimenticarono Dio che li aveva salvati,

che aveva operato in Egitto cose grandi,

meraviglie nella terra di Cam,

cose terribili presso il Mar Rosso. R.

 

Ed egli li avrebbe sterminati,

se Mosè, il suo eletto,

non si fosse posto sulla breccia davanti a lui

per impedire alla sua collera di distruggerli. R.

 

Preghiera finale

Liberati dal giogo del male

battezzati nell’acqua profonda,

noi giungiamo alla terra di prova

dove i cuori saran resi puri.

 

Dal paese d’Egitto ci hai tratti

e cammini con noi nel deserto

per condurci alla santa montagna

sulla quale s’innalza la Croce.

 

Tu sei l’acqua che sgorga dal sasso,

sei la manna che sazia la fame,

sei la nube che guida il cammino

e sei legge che illumina i cuori.

 

Su te, roccia che t’alzi fra noi,

troveremo difesa ed appoggio

e berremo alla fonte di vita

che ci lava dai nostri peccati.

 

Tu ci guidi nell’Esodo nuovo

alla gioia profonda di Pasqua:

dalla morte passando alla vita

giungeremo alla terra promessa. Amen.

(Monache Trappiste di Vitorchiano)