Venerdì 31 marzo – Quarta settimana di Quaresima

Preghiera

Padre santo, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

Amen

 

La Parola del Papa

Ma san Paolo va ancora oltre e, ha notato il Pontefice, scrive che è proprio da questo «che nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità che considerano la religione come fonte di guadagno».

Il vescovo di Roma si è poi riferito a quanti dicono di essere cattolici perché vanno a messa, a quelli che intendono il loro essere cattolici come uno status e che «sotto sotto fanno gli affari loro». A questo proposito il Papa ricorda che Paolo usa un termine particolare, che «troviamo tanto, tanto frequentemente sui giornali: Uomini corrotti nella mente! Il denaro corrompe. Non c’è via d’uscita. Se tu scegli questa via del denaro alla fine sarai un corrotto. Il denaro ha questa seduzione di portarti, di farti scivolare lentamente nella tua perdizione. E per questo Gesù è tanto deciso: non puoi servire Dio e il denaro, non si può: o l’uno o l’altro. E questo non è comunismo, questo è Vangelo puro. Queste cose sono parola di Gesù».

(Omelia di Papa Francesco a S. Marta, 20 settembre 2013)

 

R. Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.

 

Il volto del Signore contro i malfattori,

per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano i giusti e il Signore li ascolta,

li libera da tutte le loro angosce. R.

 

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,

egli salva gli spiriti affranti.

Molti sono i mali del giusto,

ma da tutti lo libera il Signore. R.

 

Custodisce tutte le sue ossa:

neppure uno sarà spezzato.

Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;

non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.

 

Preghiera finale

Liberati dal giogo del male

battezzati nell’acqua profonda,

noi giungiamo alla terra di prova

dove i cuori saran resi puri.

 

Dal paese d’Egitto ci hai tratti

e cammini con noi nel deserto

per condurci alla santa montagna

sulla quale s’innalza la Croce.

 

Tu sei l’acqua che sgorga dal sasso,

sei la manna che sazia la fame,

sei la nube che guida il cammino

e sei legge che illumina i cuori.

 

Su te, roccia che t’alzi fra noi,

troveremo difesa ed appoggio

e berremo alla fonte di vita

che ci lava dai nostri peccati.

 

Tu ci guidi nell’Esodo nuovo

alla gioia profonda di Pasqua:

dalla morte passando alla vita

giungeremo alla terra promessa. Amen.

(Monache Trappiste di Vitorchiano)