Sabato 25 marzo – Terza settimana di Quaresima

Preghiera

O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di essere partecipi della sua vita immortale.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

Amen

 

La Parola del Papa

Il Papa ha suggerito di pensare sempre a questa verità: «Il Signore mi aspetta, il Signore vuole che io apra la porta del mio cuore, perché lui è lì che mi aspetta per entrare». Senza condizioni.

Certo, qualcuno potrebbe dire: «Ma, padre, no, no, io avrei voglia, ma ho tante cose brutte dentro!». Chiara, in proposito, la risposta di Francesco: «È meglio! Meglio! Perché lui ti aspetta, così come tu sei, non come ti dicono che “si deve fare”. Si deve essere come sei tu. Ti ama così, per abbracciarti, baciarti, perdonarti».

(Papa Francesco, Meditazione mattutina nella cappella di Casa S. Marta, “Sorpresi da un abbraccio”, Venerdì 8 gennaio 2016)

 

R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

 

Sacrificio e offerta non gradisci,

gli orecchi mi hai aperto,

non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.

Allora ho detto: «Ecco, io vengo». R.

 

«Nel rotolo del libro su di me è scritto

di fare la tua volontà:

mio Dio, questo io desidero;

la tua legge è nel mio intimo». R.

 

Ho annunciato la tua giustizia

nella grande assemblea;

vedi: non tengo chiuse le labbra,

Signore, tu lo sai. R.

 

Non ho nascosto la tua giustizia

dentro il mio cuore,

la tua verità e la tua salvezza

ho proclamato. R.

 

Preghiera finale

Liberati dal giogo del male

battezzati nell’acqua profonda,

noi giungiamo alla terra di prova

dove i cuori saran resi puri.

 

Dal paese d’Egitto ci hai tratti

e cammini con noi nel deserto

per condurci alla santa montagna

sulla quale s’innalza la Croce.

 

Tu sei l’acqua che sgorga dal sasso,

sei la manna che sazia la fame,

sei la nube che guida il cammino

e sei legge che illumina i cuori.

 

Su te, roccia che t’alzi fra noi,

troveremo difesa ed appoggio

e berremo alla fonte di vita

che ci lava dai nostri peccati.

 

Tu ci guidi nell’Esodo nuovo

alla gioia profonda di Pasqua:

dalla morte passando alla vita

giungeremo alla terra promessa. Amen.

(Monache Trappiste di Vitorchiano)