I SETTIMANA DI QUARESIMA – Martedì 16 Febbraio
Invocazione allo Spirito Santo
Spirito santo,
Gesù ci ha insegnato a pregare
e ci ha insegnato a chiamare Dio nostro Padre.
Vieni in nostro aiuto,
perché le parole di Gesù scendano in profondità nel nostro cuore.
Fa’ che sperimentiamo ogni giorno il dono della preghiera
e che proclamiamo con tutta la nostra vita
che Dio ci ama di un amore infinito,
per sempre.
Amen.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate».
Breve spunto di riflessione
È un grande dono quello che ci fa Gesù insegnandoci la sua preghiera perché spesso corriamo il rischio di usare troppe parole vuote che non ci avvicinano a Lui, anzi, ci allontanano. Nel Padre nostro, infatti, Egli ci indica come aprire il nostro cuore alla grazia di Dio, quali devono essere le giuste disposizioni del cuore perché la preghiera sia fruttuosa e vera.
Silenzio per la meditazione personale
Riassumiamo tutte le preghiere, in particolare quelle rimaste inespresse nel nostro cuore, con le parole che il Signore ci ha insegnato: “Padre nostro, …”
Orazione
Volgi il tuo sguardo, Padre misericordioso, a questa tua famiglia, e fa’ che superando ogni forma di egoismo risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.