III SETTIMANA DI QUARESIMA – Mercoledì 2 Marzo

Invocazione allo Spirito Santo

Vieni, Spirito santo,

non guardare alla nostra debolezza:

illuminaci e guidaci nei momenti difficili,

sostienici nella ricerca del bene,

riversa in noi la tua carità.

Fa’ che sperimentiamo nella nostra vita

che non c’è niente di più grande dell’amore:

non c’è altro per cui valga la pena vivere se non l’amore.

Tu sei l’amore vero, o Dio.

Amen.

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:             «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

 

Breve spunto di riflessione

Nel cuore dell’uomo alberga il desiderio di grande libertà che spesso, però, viene compreso in maniera falsa e porta alla schiavitù con il rischio di fare e giustificare tutto quello che vogliamo. Come ci suggerisce San Pietro (1 Pt 2, 16), la libertà diventa così «un velo per coprire la malizia». Gesù ci ha promesso la vera libertà dicendoci: «Se rimanete fedeli alla mia parola, conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8, 31). La vera libertà di Cristo è vivere nel suo amore e nell’obbedienza nell’ascolto della sua Parola. Per questo dice che è venuto a dare compimento e non per abolire la legge: la vera libertà non si raggiunge sottraendosi alla legge ma scendendo nel profondo di essa.

 

Silenzio per la meditazione personale

 

Riassumiamo tutte le preghiere, in particolare quelle rimaste inespresse nel nostro cuore, con le parole che il Signore ci ha insegnato: “Padre nostro, …”

 

Orazione

Signore Dio nostro, fa’ che i tuoi fedeli, formati nell’impegno delle buone opere e nell’ascolto della tua parola, ti servano con generosa dedizione liberi da ogni egoismo, e nella comune preghiera a te, nostro Padre, si riconoscano fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.